Fresa finale AT a 2 lame lunga

Tutte le frese finali sono contrassegnate nell’attacco al manipolo con 3 solchi.

Le frese finali permettono l’allargamento progressivo del foro dall’interno, minimizzando il trauma chirurgico, e con un riscaldamento minore del tessuto osseo.

Le frese finali allargano progressivamente il foro fino al diametro di 2,7 mm.

Come tutte le frese per l’alloggiamento degli impianti, le frese finali presentano le calibrature millimetriche più evidenti a mm 5, 7, 10, 13, 16, 19, 22 dalla punta, e altre calibrature millimetriche ad ogni millimetro.

Le frese iniziali e finali vengono sempre usate nei fori di alloggiamento degli impianti, qualsiasi sia la qualità del tessuto osseo.

Nel caso che il tessuto osseo sia di normale consistenza, dopo di esse il foro viene allargato anche con le frese di rifinitura.

Nel caso che invece il tessuto osseo sia poco resistente, con scarsa trabecolatura della spugnosa, le frese finali sono le ultime frese utilizzate: dopo di esse si usa il filettatore intermedio al posto della fresa da rifinitura.

Le frese ed i filettatori del sistema AT sono infatti stati progettati per adattare la sequenza utilizzata alla qualità ossea rilevata in ogni singolo caso clinico.

Tutte le frese per i fori di alloggiamento degli impianti sono state progettate per essere utilizzate con manipoli con riduzione 1:1, per poter lavorare ad impulsi rotatori intermittenti evitando il surriscaldamento e per sfruttare l’effetto autoguidante delle corticali per non creare false strade.

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Implantologia